21 maggio 2006

domenica mattina


svegliarsi, con l'odore del caffè nelle narici, e girarsi tra le lenzuola con pigrizia, assaporando gli ultimi momenti di sonno prima di alzarsi dalla parte preferita. e camminare a piedi nudi sul pavimento fresco, con la calma, avvicinandosi alla tavola che aspetta, con la sua bella tovaglia della festa e le tazze, i biscotti, i toast, e la spremuta fresca. sedersi, e guardare con gli occhi cisposi tutto 'sto ben di dio, e allungare timidamente una mano verso una fetta di pane tostata, e assaporarla senza fretta. stamane niente lavoro. con calma, mi vorrò un po' più di bene...

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