senza titolo

mi scuso per l'assenza. giorni difficili, questi. lavoro in special modo, ed un bellissimo rapporto che necessita di tempo per colamre la distanza mi hanno rubato alla rete.

ma ora è necessario scrivere.

volevo metter, cme titolo del post, "d'amore, di morte e di altre sciocchezze". ma non è ancora appropriato. volevo, volevo... in realtà non so neanche io cosa voglio, ormai. dell'unico punto fermo della mia vita ne sono stato derubato.

giorni difficili, questi. si è rotto un gioiello di cristallo, e mi ritrovo tra le mani i cocci. che voglio assolutamente ricostruire, perché formano un cuore. non mio per giunta.

ho visto fin dove può spingersi la "matta bestialità" che dante usa nell'inferno. quando la ragione cessa d'esistere non per dare il passo a qualcosa di ben più alto, come un amore puro, ma per lasciar posto alla bestia che è insita in potenziale in ogni persona. ho visto il dolore sul volto di persone che amo. e di altre a cui un tempo tenevo.

ho faticato e sputato sangue per cercare ragione in una situazione che ragione non ha. un solo obiettivo ora. quello di recuperare ciò che è stato fatalmente perso per un raptus malsano di follia incipiente.

tutti i miei progetti vanno all'aria ora. non so con quale cadenza adesso verrò nuovamente a scrivere. e non so che nuova linea darò al blog. personalmente non me ne frega più nulla. cose ben più inportanti mi aspettano, e persone che hanno bisogno di me.

scusate lo sfogo.