01 dicembre 2006

la filosofia open source


oi, gente, dopo avervi scartavetrato la sacca contenente le vostre parti molli con il fatto che ho cambiato sistema operativo e son finalmente (e a fatica, se devo dire) passato al simpatico pinguino, lasciando comunque un'hard disk da venti Gb con dentro winzozz (sapete, ho un programma che gira solo con windows: mia madre), adesso vi spiego brevemente il perché della mia scelta, per altro opinabile secondo gli esperti.
  1. per prima cosa, sono stufo di pagare programmi che visivamente sono vere e proprie esperienze emozionali, ma pieni di bug e falle di sicurezza. se devo pagare, voglio un qualcosa di sicuro sempre e comunque, non qualcosa che potrebbe essere sicuro fino al momento in cui si trova una falla. e poi guglielmo cancelli mi sta sul piricippolo.
  2. son stufo di vedermi costretto a firmare contratti con condizioni vessatorie.
  3. voglio avere il controllo sulle mie scelte. sono drogato di potere. voglio poter rinominare ogni cazzata presente sulla mia barra degli strumenti, ogni applicazione che non sia in inglese, insomma, voglio poter modificare qualcosa che uso ogni giorno. cosa che, ovviamente, con le finestre non si può fare, visto che il codice è straprotetto e blindato.
  4. sono stufo di dover ricorrere alle crack per provare nuovi programmi che userò solo per mezz'ora. sono curioso, devo provare nuovi programmi
  5. sono affascinato da questo mondo. la dimostrazione plateale che il gratis non è scadente. o almeno non sempre. come non sempre è vero che pagare significhi avere qualità. sono tutte cazzate.
  6. perché voglio restare nella legalità. non solo mia, ma anche di chi mi fornisce il software. ma qualcuno di voi ha letto il famoso contratto di condizioni d'uso dell'utente finale di windows. non solo loro possono entrare e controllare ogni cosa che avete nel pc, ma voi siete costretti a lasciare loro questo permesso. è come se l'arredatore di casa vostra vi dicesse: "ok, hai comprato il mio divano. adesso mi devi dare le chiavi di casa tua, che devo controllare che tu non lo rompa e non cambi i cuscini con altri cuscini, magari fatti a mano". ma stiamo scherzando?
  7. ultimo, ma non ultimo, il fatto che io sono un tipo che ama complicarsi la vita. perché è sì facile usare ubuntu, ma un po' di sforzo per avere le cose un po' più complicate è meglio. d'altra parte pretendo da ubuntu funzioni che l'utente medio non chiede neanche a windows. e così aumento anche le mie competenze. :)
  8. infine, windows è troppo facile, a volte mi sento trattato come un cretino. almeno ubuntu mi tratta come una persona adulta.
adesso basta, ho già parlato troppo. per oggi vi risparmio la voce del giorno.
buona notte gente, me ne vo a letto.

3 Comments:

Anonimo said...

Bravo! Bella scelta!! Pure io sono un felice fruitore di Ubuntu ;)

p@gemaster said...

bene! anche se devo ancora finire di capire e configurare bene tutto, mi posso definire ben soddisfatto anche io! :)

Anonimo said...

Fenomenale Ubuntu!!!
Pensate... per impostare il mio vecchio server Windowzzzz Xp ci impiegavo circa 2 ore. Per ripristinare tutti i servizi su Ubuntu ho impiegato circa 2 mesi e mezzo.... ma la soddisfazione è grande ora che tutto funzia!
Fate tutti il salto al nuovo Sistema
operativo!
Economico, Sicuro, Divertente, Stabile, stimola la mente!

Grazie Pinguino!
Baloo