05 luglio 2006

poesia crepuscolare


avrei potuto intitolare questo post anche in maniera diversa, ma forse non avrebbe potuto rendere altrettanto bene il concetto.

i lati oscuri che si celano dentro l'essere.

ognuno di noi ha dei lati che preferisce tenere nascosti, a sé stessi e agli altri, lati oscuri, che fanno paura perché l'odore che in essi si respira è quello muffoso di un cimitero abbandonato, buoi e pieno di ragnatele.

però questi posti affascinano. hanno l'oscuro fascino che deriva dal voler conoscere l'oscura mietitrice, la volontà di annientamento che risiede in ognuno di noi, e che a volte si fa sentire. eticamente e moralmente disgustosi, facciamo di tutto per nasconderli ai nostri occhi e alle nostre menti. ma fanno parte di noi.

il gotico come filosofia di vita non va bene, assolutamente. ma ogni tanto visitare queste lande, senza vergogna e paura, altro non fa che aumentare la nostra consapevolezza da una parte, e dall'altra diminuire la paura della nostra infinita fragilità.

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