02 luglio 2006

sul divano: ginocchia e pensieri


or ora ero seduto sul divano, con la punta del dito che sfioravo il mio ginocchio destro con lenti movimenti pigri.

riflesso dei miei pensieri da domenica mattina appena sveglio.

mi son messo a srotolare il filo della memoria, e mi son soffermato su quello che mi sta succedendo in questi giorni.

sta accadendo tutto così in fretta, che mi devo ancora rendere conto del tutto di quello che sta accadenso. mi rendo conto invece, delle tue parole e delle tue esigenze. parole pesanti come macigni nella loro portata, leggere quando le leggo attraverso quel display che ormai è una porta verso di te.

non voglio prenderti in giro, assolutamente. questo voglio che tu lo sappia. ma mi sto perdendo in questo turbine di parole, e citabdo qualcuno che le cose seppe dirle meglio, me, "il naufragar m'è dolce in questo mare"...

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