21 ottobre 2006

malinconia


stasera è una di quelle sere difficli da digerire. ne avevo già preventivato l'arrivo, prima o poi, ma è stato comunque come prendere un pugno nello stomaco. il fatto è che mi manchi ancora, che ti ho amata, ma che ti amo ancora.

non so che farci.

forse sono stato un coniglio, o un coglione se preferisci, a lasciarti andare così, facilmente. non avrei mai voluto farlo.

ed adesso son qua, davanti a 'sta tastiera maledetta, a cercare di dare un senso ad una cosa che senso non ha. a cercare di darmi un contegno quando è chiaro al mondo che ho preso la mia dignità, la ho ben spalmata e mi ci son fatto colazione. maledizione, quanto mi odio per questo. e quanto male sto per il male che starai tu, quando leggerai queste parole.

posso farci ben poco, però. sono fatto così, e tu lo sai benissimo.

mi sono ascoltato un po' di radio, per cercare di tirarmi un po' su. e mi sono trovato davanti ad una canzone d'archivio, che mi dedico, in attesa di tempi migliori. a te, invece, dico buona notte...

La malinconia ha onde come il mare,
ti fa andare e poi tornare
Ti culla dolcemente
La malinconia si balla come un lento
La puoi stringere in silenzio
E sentire tutto dentro
E' sentirsi vicini e anche lontani
E' viaggiare stando fermi
E' vivere altre vite
E' sentirsi in volo dentro agli aeroplani
Sulle navi illuminate
Sui treni che vedi passare

Alla luce calda e rossa di un tramonto
Di un giorno ferito che non vuole morire mai

Sembra quasi la felicità
Sembra quasi l'anima che va
sogno che si mischia alla realtà
Puoi scambiarla per tristezza ma
E' solo l'anima che sa
Che anche il dolore servirà

E si ferma un attimo a consolare il pianto
Del mondo ferito che non vuole morire mai

E' perdersi tra le dune del deserto
Tra le onde in mare aperto
Anche dentro a questa città
E' sentire che tutto si può perdonare
Che tutto è sempre uguale
Cioè che tutto può cambiare
E' stare in silenzio ad ascoltare
Sentire che può essere dolce
Un giorno anche morire

Nella luce calda e rossa di un tramonto
Di un giorno ferito che non vuole morire mai

Sembra quasi la felicità
Sembra quasi l'anima che va
sogno che si mischia alla realtà
Puoi scambiarla per tristezza ma
E' solo l'anima che sa
Che anche il dolore passerà

E si ferma un attimo a consolare il pianto
Di un amore ferito che non vuole morire mai

Na na na na na na na....
Na na na na na na na....
Na na na na na na na....

dio, a volte me lo dico da solo. sono patetico...

0 Comments: